LunedĂŹ, 9 Dicembre 2024

Di cosa parliamo quando parliamo di...

Privacy e Notaio

Se un tempo per la corretta protezione dei dati bastavano carta pregiata e inchiostri indelebili, l’evoluzione tecnologica ci consegna l’esigenza di attualizzare questi strumenti: le procedure di backup e di ripristino dei dati, cosĂŹ come i dispositivi anti intrusione ed i programmi antivirus non fanno che continuare a garantire che i dati personali contenuti negli atti notarli siano preservati e custoditi nel rispetto delle finalitĂ  per le quali sono stati affidati al notaio.

Conservazione a Norma

La conservazione dei documenti di cui è autore costituisce uno dei compiti principali del notaio. Il Consiglio nazionale del Notariato si è quindi dotato di un sistema di conservazione a norma dei documenti informatici. Gestito da Notartel, il sistema offre le migliori garanzie di privacy e sicurezza.

Firma grafometrica

Da sempre la firma autografa è un elemento distintivo dell’individuo, tanto che nel tempo si è sviluppata una vera e propria scienza che, partendo da alcune caratteristiche inimitabili della firma di ciascuno, permette di stabilirne la genuinitĂ . 

Crittografia

Queste righe si propongono di destare qualche interesse su un argomento troppo spesso relegato tra quelli di competenza esclusiva dei "guru" dell’informatica quando non di animati romanzi di controspionaggio, ma che inaspettatamente può avere anche qualche interesse per il notaio. 

SPID

Iniziamo subito con lo svelare l’acronimo: SPID sta per “Sistema Pubblico per la gestione dell’IdentitĂ  Digitale di cittadini e imprese” ed è stato di recente definito con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 ottobre 2014 in G.U. n. 285 del 9 dicembre 2014, in attuazione del disposto dell‟art. 64 del D.Lgs. n. 82/2005 come modificato dal D.L. n. 69/2013 convertito con L. n. 98/2013.