Hackathon CNUE. Da 22 Paesi le idee del Notariato per la giustizia digitale
22 Notariati dai Paesi europei, oltre 50 partecipanti, 8 team multidisciplinari e internazionali: questi i numeri della prima edizione del Notaries of Europe Hackathon, organizzato dal Consiglio dei Notariati dell'Unione Europea (CNUE) e da Notartel, e svoltosi il 21 e 22 novembre a Roma.
I partecipanti hanno gareggiato per creare progetti o applicazioni concrete intorno a due temi critici nel campo della giustizia: l'identificazione elettronica e l'interoperabilità dei sistemi nazionali.
Le migliori proposte saranno presentate il 9 dicembre 2022 all’Assemblea Generale del CNUE, in programma a Bruxelles.
L’evento si è aperto con un'introduzione del Presidente del CNUE, Giampaolo Marcoz, e con i saluti del Presidente di Notartel, Vincenzo Gunnella, del Coordinatore del Settore Internazionale del Consiglio Nazionale, Carmelo Di Marco, e di Tamás Parti, Presidente del Futurology Forum del CNUE, che hanno illustrato gli obiettivi e lo spirito dell’iniziativa.
Le ipotesi di soluzioni ideate dai team si sono concentrate, quindi, da una parte per individuare soluzioni innovative verso un quadro comune tra le identità digitali nazionali (tra le altre una firma digitale funzione europea integrata con gli albi nazionali); dall’altra sulla cooperazione giudiziaria transfrontaliera, in particolare sull'interoperabilità tra i sistemi informatici dei vari notariati europei (tra le altre l’integrazione dei data base nazionali antiriciclaggio, casellario penale, black list UE).
I gruppi hanno lavorato con entusiasmo, con spirito di squadra e con il giusto mix di competenze; è emerso ancora una volta che di fronte alla tecnologia il notariato non perde la sua funzione, ma che, al contrario, il suo ruolo cresce di fronte alla sfida digitale.
Arrivederci a Bruxelles.
