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di Sabrina Chibbaro, Notaio e Carmine Cesarano, Ingegnere Area progettazione Notartel
 
In Infonews N° 1 - Marzo 2015
 
Le coppie di chiavi asimmetriche si prestano a essere utilizzate nel mondo informatico anche per scopi differenti rispetto alla firma digitale, come ad esempio nelle metodologie di "autenticazione forte".

A cosa serve la Certification Authority di servizio (CAs) del Consiglio Nazionale? Essa soddisfa l'esigenza di fornire identità digitali: emette certificati di autenticazione che consentono ai titolari di identificarsi in rete presso fornitori di servizi in tutti quei casi in cui non è necessario utilizzare Certificati di firma digitale emessi dalla Certification Authority Qualificata (CA). Emette certificati di cifra, destinati ad essere utilizzati per inviare o ricevere comunicazioni riservate. Infine, rilascia ai suoi utenti (i notai) coppie di chiavi destinate per l‟apposizione di firme elettroniche avanzate. Consente inoltre ai notai di rilasciare a terzi (collaboratori o, in futuro, clienti) firme elettroniche avanzate e certificati di cifra. La CAs è destinata quindi ad agevolare il nostro lavoro nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e nelle relazioni tra i nostri studi e i nostri clienti e a sopperire a tutta una serie di esigenze che, nel mondo digitale, saranno nel tempo sempre più numerose e le sue potenzialità sono tutte da scoprire.

Le applicazioni pratiche. La CAs si usa nel Processo Civile Telematico per la identificazione; nella RAN (Rete Aste Telematiche) per la cifratura; nel Sistema Pubblico per la Gestione dell'Identità Digitale SPID, è recentissima (GU del 9 dicembre 2014) la pubblicazione delDPCM 24 ottobre 2014 che detta le regole base per il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), che servirà ai cittadini per identificarsi in rete. Il sistema SPID prevede che si possano avere identità digitali con tre diversi livelli di sicurezza. Il terzo livello contempla appunto l'utilizzo di “sistemi di autenticazione informatica (…) basati su certificati digitali, le cui chiavi private siano custodite su dispositivi sicuri".

Come funziona in sintesi. Una volta registrati sulla R.U.N. nel portale della CAs, si potrà: generare autonomamente i certificati richiesti e/o sospendere e revocare un certificato. Per ogni richiesta di certificato/identità digitale il notaio – o il suo collaboratore autorizzato - riceve un messaggio di PEC contenente le informazioni necessarie per configurare la postazione di lavoro (installazione del software “Client Pack”) e i codici segreti associati alla identità richiesta. Questi ultimi codici segreti sono utilizzati per avviare la prima volta il software OTP associato alla identità digitale richiesta, che genera una password numerica casuale sempre diversa da utilizzare, appunto, una sola volta. Il software OTP deve essere utilizzato ogni qualvolta si accede alle chiavi remote sia in fase di emissione dei certificati sia in fase di utilizzo degli stessi nei vari contesti applicativi.
 
Accesso al servizio e condizioni economiche. Per essere abilitati alla Registration Authority di servizio del Consiglio Nazionale del Notariato occorre compilare e restituire il modulo di adesione che è disponibile sulla R.U.N. o che può essere richiesto al Servizio Assistenza Notartel. Per ogni Certificato digitale emesso, con validità triennale, per il notaio o per il suo collaboratore autorizzato, è stato fissato un pagamento di euro 20,00, rientrando questo servizio fra quelli, in base ai principi approvati dal Consiglio Nazionale, per i quali sono stati previsti prezzi differenti in base agli effettivi ambiti di utilizzo.