??? Immagine/AltImage ???

Con Decreto del 20 settembre 2019, n. 170, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 24 gennaio 2020, il Ministero della Giustizia, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha approvato il regolamento recante la disciplina delle modalità d’iscrizione in via telematica degli atti di ultima volontà nel Registro generale dei testamenti, su richiesta del notaio o del capo dell’archivio notarile.

Il regolamento, in vigore dall’8 febbraio 2020, interviene a dare attuazione all’art. 5-bis della Legge n. 307/1981, inserito per effetto dell’art. 12, comma 7, della Legge 246/2005, che stabilisce la possibilità di assolvere all’obbligo di iscrizione degli atti di ultima volontà al Registro generale dei testamenti anche mediante trasmissione in via telematica.

Si prevede che la richiesta di iscrizione venga redatta, conformemente alle previsioni del CAD, in originale informatico e sottoscritto con firma digitale, o altra firma elettronica qualificata, dal capo dell’archivio e, con propria firma digitale, dal notaio nonché trasmessa, secondo le prescrizioni di legge, in allegato ad un messaggio di posta elettronica certificata. Il termine di trasmissione previsto è di dieci giorni, per il notaio, e di tre giorni dalla data in cui si realizzano i presupposti per la richiesta di iscrizione, per il capo dell’archivio notarile. Il Registro generale dei testamenti comunica quindi al richiedente, con messaggio di posta elettronica certificata, gli estremi della registrazione nonché il numero di repertorio dell’atto a cui si riferisce la richiesta ovvero eventuali motivi che rendono la medesima richiesta irricevibile. Il regolamento elenca inoltre i motivi validi a rendere irricevibili le richieste e contiene, altresì, specifiche indicazioni in ordine all’assolvimento dell’imposta di bollo.

Il Direttore generale dell’Ufficio centrale degli archivi notarili dovrà adottare, entro centottanta giorni dall’entrata in vigore del regolamento in parola, uno specifico provvedimento in cui definire, tra le altre cose, le modalità tecniche e operative per la gestione e la trasmissione delle richieste, i requisiti e le modalità informatiche di consultazione delle informazioni nonché il termine a decorrere dal quale si potrà fare richiesta dell’iscrizione per via telematica.

Fino a tale momento, pertanto, l’iscrizione nel Registro generale dei testamenti sarà effettuata secondo le attuali modalità.