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Alberto Chiosi

Come saprà per agevolare i neo notai vincitori di concorso il canone di abbonamento ai nostri servizi R.U.N. è gratuito per un anno, e l’incontro con Notartel è la prima decisione per gestire l'inizio dell’attività e organizzare la prima informatizzazione dello Studio. Quali ulteriori opportunità le piacerebbe che Notartel mettesse a disposizione dei nuovi notai? 

Mi piacerebbe si continuasse sulla strada della formazione – come è stato fatto nel 2019 in occasione della giornata di Roma  - in relazione ad atti informatici, firma grafometrica ma anche attività più semplici, ma proprio per questo a volte sottovalutate in fase operativa, come la dichiarazione di successione telematica. Conto molto nel programma di formazione che la Commissione informatica, dove sono entrati a far parte anche molti giovani notai, sta avviando insieme a Notartel presso i distretti. Agli occhi dei cittadini, il nostro valore aggiunto è dato anche dalla capacità di problem solving: non possiamo quindi farci trovare non adeguatamente pronti rispetto ad alcune richieste, già in una fase iniziale della vita dello studio.

Si sta per concludere il suo primo anno di mandato alla Presidenza dell'Associazione italiana giovani notai. Su quali progetti siete maggiormente impegnati per il prossimo triennio?

Sicuramente l'informatizzazione che deve guardare anche al rapporto tra cliente e notaio: come le piattaforme in grado di consentire al cliente di prendere un appuntamento, richiedere più agevolmente una copia digitale o avere informazioni sullo stato della pratica o dei documenti post stipula, accedendo, per esempio, anche a un’applicazione sul proprio smartphone. Ci tengo però a precisare che pur essendo ben consapevoli della necessità di far evolvere il nostro lavoro anche alla luce degli strumenti che man mano ci vengono messi a disposizione, nessuna tecnologia potrà sostituire le nostre capacità di adeguamento al caso concreto, di ascolto e ragionamento partendo dalle istanze delle parti, capacità queste nel DNA del notaio, indispensabili al fine di garantire la conformità del documento alla loro volontà e alla legge.

Soprattutto nel campo dell’alfabetizzazione informatica un vantaggio generazionale sembrerebbe caratterizzare l’utilizzo delle nuove tecnologie nell’attività professionale e di studio. In quale ambito sia delle nuove che delle tecnologie tradizionali ritiene ci siano le maggiori possibilità di sviluppo per la professione?

Ovviamente la sfida del digitale tiene impegnato il notariato su più fronti: proprio su questo tema abbiamo deciso di incentrare la nostra annuale giornata di studi, il prossimo 8 maggio a Roma, dal titolo "LeAli alla legalità, il controllo notarile nell'era digitale." Parleremo delle c.d. s.r.l. online, ma anche di eredità digitale e blockchain, ascoltando le esigenze della politica sui vari temi proposti.

 

Alberto Chiosi è Presidente del Consiglio Direttivo dell'Associazione Italiana Giovani Notai per il triennio 2019-2021.